World Ocean Day: creme solari sostenibili per abbronzature da sogno
Per celebrare la Giornata Mondiale degli Oceani è doveroso approfondire e ribadire il concetto ocean friendly che garantisce il rispetto da parte delle aziende dell'ambiente marino e dei suoi abitanti.
Da gennaio 2021 prima le Hawaii poi la riviera Maya, in Messico, e l’isola caraibica di Bonaire hanno vietato l'uso di prodotti solari contenenti ossibenzone e octinossato. Molti marchi di solari hanno deciso di allinearsi a queste leggi, proponendo formulazioni clean e vegane, a base di filtri fisici o minerali, l'ossido di zinco è uno dei filtri fisici più famosi, testate non solo sulla pelle, ma anche su coralli, fitoplancton e zooplancton.
Cosa possiamo fare noi? Scegliere prodotti che proteggono noi e la nostra pelle ma rispettano anche il mare e i suoi abitanti. Usare un SPF è infatti sempre indispensabile per proteggere la pelle dall’azione dannosa dei raggi UVA e UVB e dal fotoinvecchiamento, prevenire eritemi e malattie gravi della pelle.
Alcuni filtri solari si sono dimostrati molto pericolosi per l’habitat marino con conseguenze davvero impattanti: barriere coralline sbiadite, pesci femminilizzati ecc. Per questo molti brand hanno deciso di adottare una concezione più etica formulando prodotti solari ocean friendly e reef friendly, privi dei componenti sotto accusa e spesso anche in confezioni ecosostenibili. Scopriamo quali sono le caratteristiche che dovrebbero avere questi prodotti per vacanze davvero “amiche del mare”.
I filtri fisici o minerali
Oltre ai filtri chimici la cosmesi utilizza i filtri fisici, altrettanto efficaci quanto i primi e sicuri non solo a livello dermatologico, ma anche per la flora e la fauna marine. Il più famoso filtro fisico è l’ossido di zinco, un ingrediente impiegato frequentemente in molte formulazioni cosmetiche. L’azione dei filtri fisici consiste nel creare una barriera o schermatura che protegge la pelle dall’azione dannosa dei raggi solari.
L’etichetta aiuta nella scelta
Sui solari ocean friendly è indicata sempre la scelta ecosostenibile. Bisogna quindi fare attenzione all’etichetta: Reef friendly, conforme al Trattato Coralli delle Hawaii, Ocean respect, ecc. In commercio sono presenti molte definizioni diverse fra loro, prendetevi qualche minuto per leggere l’etichetta.
Water-resistant
Per non disperdersi nel mare i solari devono essere resistenti all’acqua. Formulazioni capaci di rimanere più a lungo sulla pelle e proteggere dopo un bagno. Questa capacità si è affinata nei solari di nuova tecnologia che portano la dicitura sulle loro confezioni di Very Water Resistant. Una garanzia in più!
Packaging riciclabile
Le creme solari che non inquinano il mare hanno un’attenzione particolare anche al packaging che diventa il più possibile ecosostenibile. Meno plastiche nelle confezioni, più confezioni in materiali riciclabile al 100%. Di nuova tendenza anche i prodotti 2 in uno: che svolgono più funzioni in un solo prodotto per abbattere il numero di confezioni usate.
Oltre a prodotti ocean friendly alcuni brand supportano iniziative, progetti e onlus per il bene dell’ambiente marino.
Plastic free & Lancaster
United for the sea è il progetto che vedrà impegnate l’organizzazione no profit Plastic free e il brand Lancaster per la rimozione di plastica e rifiuti su 4 spiagge italiane. Per unirsi a questa iniziativa basterà registrarsi al sito plasticfreeonlus.it e scegliere l’appuntamento più vicino a te.